La Puglia ed in particolare il Salento è stato nei secoli il crocevia di popolazioni ma anche culla della nascita di nuove civiltà. Anche ľagricoltura ha avuto modo di confrontarsi con queste “contaminazioni” culturali introducendo nuove pratiche ma anche nuove specie.La vite è stata una di queste, anche se già presente sul territorio, queste nuove coltivazioni hanno tracciato il solco del nostro territorio.
Da desiderio di tenere viva la tradizione millenaria di produzione vinicola delle terre salentine nasce Otri del Salento, nell’entroterra salentino a pochi chilometri da Lecce, grazie all’ingegno ed alla passione per il territorio, la storia, le tradizioni e la cultura di Tonino Manieri e Ivan Conte.
“Amare il proprio lavoro è la cosa che si avvicina più concretamente alla felicità sulla terra.” è questo il motto e lo spirito che aleggia in cantina e con questo spirito Tonino e Ivan assieme alla loro squadra danno vita ad una serie di vini, vini che raccontano un territorio, vini che raccontano la tradizione, vini che parlano anche di innovazione.
Tonino ed Ivan raccontano che la vendemmia è effettuata a mano con la selezione dei grappoli sistemati in cassetta per meno stressare l’uva pronte per essere portate in cantina e lavorate seguendo minuziosamente tutte le fasi per dar vita ad un mosto uva di qualità pronto per affinare e trasformarsi in pregiato vino.
Tra le varie referenze oggi l’Armonja prende posto a tavola; Armonia è un Primitivo Salento Rosso IGP del 2017 con una gradazione interessante 16,5%. Interessante ed ingegnosa la scelta di produrre alcune linee di loro vini in versione ridotta chiamate “Trywine” per gustare un calice senza dover per forza stappare un’intera bottiglia
Alla vista si presenta con una bella tonalità rosso rubino, limpido e consistente nella resistenza che impone nella rotazione all’interno del bicchiere. (Per capire la consistenza in cosa consiste prendete due calici e riempitene uno con acqua ed uno con vino, meglio se rosso; fate roteare prima uno poi l’altro calice ed avvertirete la differente resistenza che i due liquidi oppongono.)
Il bouquet aromatico al naso si presenta intenso, complesso con una gamma di famiglie aromatiche che vanno dal floreale con una violetta gentile, passando per un fruttato ricco di frutti di bosco e ciliegie, per continuare poi con un delicato speziato di pepe ed un interessante nota mentolata e liquirizia nel finale!
E’ un vino di corpo che al primo assaggio inebria chi lo beve con la sua piacevole nota secca, è un vino caldo e morbido che dona una sensazione vellutata al palato capace di persistere nel tempo lasciando piacevoli tratti aromatici che contraddistinguono il primitivo stesso. Armonja sa come farsi apprezzare e non nascondo, anche se è già un vino maturo, che possa continuare il suo affinamento in bottiglia e dare altrettante sorprese.
Ad affiancare Armonja di Otri del Salento abbiamo pensato 2 abbinamenti particolari e ricchi di sfumature aromatiche, apriamo le danze con un raviolo fatto in casa (qui entra in campo la mia dolce metà e personal chef Margherita) con ripieno di melanzane e Roquefort DOP, saltati in padella con un pomodorino Piccadilly ed a fine cottura stracciatella di Bufala DOP.
Un insieme di sapori che si susseguono sin dal primo assaggio; il ripieno del raviolo, stuzzicate ma per nulla predominante, unito alla leggera acidità del pomodoro ben si contrappongono alla stracciatella di bufala. Il primitivo dal canto suo aggiunge il suo tocco finale merito della sua avvolgenza che riesce a sgrassare la bocca grazie anche ad un interessante spalla acida.
Se con il raviolo Armonja ha risposto in maniera positiva con il filetto (di scottona della selezione di Macelleria Vitale) alla Wellington (preparato sempre dalla mia dolce metà) si sposa armoniosamente grazie ad un tripudio di sapori da mandare in estasi il palato.
Armonja di nome e di fatto per questo vino che racchiude tutta la tipicità, l’irruenza e la fierezza di un territorio e che sa raccontare la storia e le passioni di un gruppo di amici che hanno saputo dare vita ad un sogno!
Campionatura gentilmente inviata da Otri del Salento.
