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Wine Tasting

Barbera D’Asti 2014

Oggi iniziamo il nostro viaggio nell’alto Monferrato Astigiano, territorio ricco di storia vitivinicola con un grande potenziale produttivo. Il paesaggio è quello tipico collinare con vigneti che si distendono sui pendii fin oltre l’orizonte. Questa è la terra del barbera, del dolcetto, del moscato e del brachetto; e qui che fonda le sue radici l’Azienda Agricola Alessandro Motta in agro di Castel Rocchero. Una tradizione di famiglia che si trasmette da padre in figlio accomunati dall’amore per il proprio territorio.

Iniziamo a conoscere questa realtà piemontese partendo dal loro Barbera D’Asti 2014 D.O.C.G. All’aspetto visivo si presenta di un bel rosso rubino limpido che denota la sua giovinezza è abbastanza consistente nel calice (la forza che contrappone il vino nella fase di rotazione nel calice). Ľesame olfattivo denota un vino abbastanza intenso nella sua forza di sprigionare aromi a bicchiere fermo. Abbastanza complesso nel numero di famiglie aromatiche che si possono individuare e su tutte la fanno da padrona i sentori fruttati di amarene e frutti di bosco freschi e di sentori floreali di rosa, solo dopo si avverte una leggera mineralità che non da adito a distinguere nettamente ľaroma preciso. Ľanalisi gusto/olfattiva ci conferma quelli che sono gli odori riscontrati ripresentano al palato il classico sapore di frutti di bosco e di amarena, é un vino abbastanza tannico e sapido, ha un buon corpo e sicuramente può migliorare con il passare del tempo (affinamento) visto la sua giovane età.

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Come ogni degustazione che si rispetti ho interpellato mia moglie per preparare dei piatti da abbinare al nostro Barbera d’Asti. La scelta è caduta su di un risotto, a mio parere sfizioso, preparato con tocchetti di melanzane e speck impreziosito da scaglie di pecorino romano e listelli di speck croccanti. L’abbinamento è risultato essere equilibrato in quanto sia il vino che il risotto hanno dimostrato di avere la stessa percentuale aromatica. Per dirla in parole povere nessuno ha prevalso sull’altro lasciando in bocca una prima parte dedicata ai sapori del risotto per poi dar spazio lentamente ai sentori fruttati del nostro Barbera.

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Situazione nettamente differente con ľabbinamento ad un capocollo aromatizzato alle spezie ed olive nere cotto in un cartoccio. La speziatura della carne ha, se pur di poco, prevalso sulle note aromatiche del Barbera senza però rovinarne la bevibilità.

Questo Barbera è un buon prodotto e premia la tenacia e la passione di Alessandro Motta; sicuramente con qualche anno in più “sulle spalle” potrà dare maggiori soddisfazioni.

Vino gentilmente inviato dall’Azienda Agricola Alessandro Motta come campionatura d’assaggio.

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