Amo il periodo natalizio, tra sacro e profano, a mio parere è il periodo più intenso dell’anno. Tra la corsa ai regali e lo scervellamento per cenoni e pranzi non ci si ferma mai, ma il tempo per degustare un buon vino lo si trova sempre.
E grazie alle eleganti bollicine di Ca’ d’Or Vini che queste feste appena passate hanno avuto quel tocco di brio che solo la tradizione delle terre di Franciacorta sanno dare!
Il Selezione Gran Vintage Franciacorta D.O.C.G. Blanc de Blanc di Ca’ d’Or è un brut metodo classico ottenuto da uve Chardonnay in purezza il volume di alcol è pari al 12,5%. Le uve sono vendemmiate a mano tra agosto e settembre e subito lavorate in cantina attraverso pressatura soffice e successiva decantazione statica a freddo ed Inoculazione con lieviti selezionati. La fermentazione avviene per 20 gg in fermentini di acciaio inox AISI 316. Segue una fase di fermentazione malolattica svolta parzialmente (Nella fermentazione malolattica, l’acido malico, presente nell’uva, viene trasformato in acido lattico e anidride carbonica.)
Da quanto riferisce la cantina il primo affinamento dura 7 mesi in vasche d’acciaio, segue il classico affinamento sui propri lieviti per ben 30 mesi per concludersi con un successivo affinamento dopo la sboccatura per altri 6 mesi.
All’analisi visiva si è presentato brillante con un bel colore giallo paglierino con riflessi dorati; l’elegante perlage fine si è potuto apprezzare a lungo con catene di bolle che salivano regolari. Al naso ha una carica aromatica intensa e fine, abbastanza complessa negli aromi riconosciuti come la classica crosta di pane o i frutti a pasta gialla come la pesca o l’ananas matura; si denotano anche aromi che ricordano la frutta secca.
L’analisi gusto/olfattiva denota un vino secco, abbastanza caldo, abbastanza morbido per quanto concerne le morbidezze; fresco e sapido per le durezze. Di corpo, equilibrato (durezze/morbidezze) ed intenso con una buona persistenza nel finale. Di qualità fine è maturo ed armonico. Un prodotto del genere non può che rispondere a queste qualità altamente positive!
Trovandosi di fronte ad un franciacorta non abbiamo pensato 2 volte a come poterlo abbinare; un interessante antipasto è stato assemblato per poterlo degustare fondendo sapori provenienti da differenti parti del bel paese. Dal parmigiano millesimato 24 mesi emiliano, al lombetto friulano il nostro franciacorta ha dato il suo meglio.
L’antipasto, così formato; primo vassoio dedicato agli insaccati con lombetto e salume morbido friulano proveniente dalla zona di Casarsa della Delizia; speck altoatesino e crudo di Norcia; secondo vassoio dedicato ai formaggi con caciocavallo podolico invecchiato in grotta; parmigiano millesimato 24 mesi, Nero imperiale aromatizzato all’aceto balsamico di Modena ed un erborinato affinato con vinacce di Barbera.
Posso assicurare che con il parmigiano è stata ľapoteosi dei sapori, i sentori di crosta di pane del vino hanno esaltato i sapori decisi ma arrotondandoli nel finale pulendo poi la bocca, con il caciocavallo invece è stato un confronto più duro infatti i sentori del vino hanno retto di meno il confronto lasciando campo libero ai sapori più forti e decisi del formaggio. Con i restanti due formaggi la situazione stata sempre alla pari anche se credo che ľaromatizzato alľaceto balsamico non abbia reso quanto invece mangiato da solo.
Situazione nettamente differente con i vari salumi, più o meno grassi, il Gran Vintage ha dato sempre risposte positive; ogni sorso preparava la bocca per un nuovo assaggio pulendola dalla base grassa senza coprirne gli aromi.
Tanto di cappello al lavoro svolto da Ca’ d’Or vini che attraverso le proprie bollicine parla ai commensali della famosa zona del Franciacorta!
Campionatura ďassaggio gentilmente fornita da Ca’ d’Or Vini
