Ritorniamo in Sardegna con l’ultimo dei tre vini gentilmente inviati dalla Cantina Fraponti di Quartu Sant’Elena il vino in degustazione e il “Quartino Bianco” IGT isola dei Nuraghi 2014, 13,5% volume alcolico, un blend di Nuragus (vitigno più diffuso nella terra dei 4 mori) e il Semidano.
La raccolta viene effettuata in modo tradizionale, manuale, dopo la metà di settembre. La vinificazione è fatta in fermentini d’acciaio per poi essere affinato con un passaggio in rovere; questo, a detta della cantina, per mantenere una naturale micro effervescenza.
Si presenta di un giallo paglierino cristallino con riflessi verdolini, abbastanza consistente nella rotazione nel bicchiere; presenta una nota aromatica abbastanza persistente, le famiglie aromatiche percepite sono quelle di fiori e frutta (mela verde, pesca pasta bianca, anche se non nascondo di aver colto una nota agrumata)
Al palato si presenta, Secco (presenza o meno di zuccheri residui dopo la fermentazione), abbastanza caldo ed abbastanza morbido, fresco (sensazione di pseudo salivazione) ed abbastanza sapido (sensazioni minerali).
Il Quartino Bianco risulta essere un vino abbastanza equilibrato (equilibrio tra le morbidezze e le durezze), essendo un vino giovane tende un pò verso le durezze cosa del tutto normale; abbastanza intenso per le sue sensazioni saporifere ed abbastanza persistente per la durata delle sensazioni che restano in bocca; è un vino abbastanza fine che sicuramente con il passare del tempo potrà variare e dare maggiori soddisfazioni.
Come sempre non è mancato l’abbinamento cibo vino curato dalla mia instancabile metà che ha pensato di realizzare un piatto delicato, fettuccine alle melanzane su purea di patate ed acciughe. La presenza delle acciughe frullate nella purea di patate ha dato quella nota salata che ha fatto esaltare le sapidità del vino mentre la delicatezza della melanzana non ha contrastato eccessivamente le note fruttate del vino facendo però venir fuori quella parte agrumata colta nell’esame olfattivo. Sicuramente con ulteriore tempo di affinamento in bottiglia potrà rendere maggiormente.
Che dire di Cantina Fraponti, sicuramente appena mi sarà possibile programmerò una visita per conoscere di persona questo gruppo di uomini e donne che amano definirsi “vignaioli prima che winery“ fautori di questo progetto che “nasce da una antica conoscenza per la vite e per la sua lavorazione”.
Vino gentilmente inviato dalla Società Agricola Fraponti come campionatura d’assaggio.
