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Wine Tasting

LA LUNA NERA – COLLINE NOVARESI DOC

A distanza di qualche mese “ritorniamo presso” le Cantine Guidetti per degustare “LA LUNA NERA” prodotto da uve nebbiolo e vinificato in rosso. Qualche mese fa abbiamo innaugurato la campionatura di Guidetti con “L’AMANTE COLLINE NOVARESI DOC – ROSATO“, sempre di nebbiolo ma vinificato in rosato, che in quell’occasione ci lasciò un pò dubbiosi. Anche in questo caso “LA LUNA NERA” si è presentato con una nota alcolica molto intensa che però devo dire con il passare del tempo si è andata ad attenuare. Il suo carattere però è venuto fuori qualche ora dopo la sua apertura con una buon ossigenazione, ma di questo ve ne parlerò tra poco.

Tornando all’analisi de “LA LUNA NERA” dicevamo che è un vino prodotto da nebbiolo in purezza; le uve sono raccolte nella prima quindicina di ottobre. L’azienda riferisce che le uve macerano per 8 – 10 giorni per non conferire al mosto una elevata tannicità ed a fine fermentazione il vino viene mantenuto a 20°C per il completamento della fermentazione malolattica. L’affinamento avviene in vasche di acciaio per poi continuare alcuni mesi in bottiglia.

All’analisi visiva si presenta limpido di un bel colore rosso rubino intenso con riflessi granati; abbastanza intensa le consistenza nel bicchiere con una buona tannicità data da archetti regolari non troppo stretti. L’analisi olfattiva, come vi accennavo, e contraddistinta da una nota alcolica che lascia però spazio ad un fruttato leggero (frutti rossi che in prima analisi possono ricordare erroneamente le ciliege sotto spirito.) L’analisi gustolfattiva conferma gli aromi di frutti di bosco anche se la parte alcolica prevale nei primi assaggi.

Marco Massaro Wine blogger - timballo di riso e nodini di maiale alle spezie ed olive nere

Abbiamo abbinato “LA LUNA NERA” ad un timballo di riso ai formaggi; in questo primo caso il vino ha prevalso sul timballo lasciando solo nel finale il retrogusto del riso e dei formaggi usati per il condimento. La musica cambia con ľabbinamento con il secondo; nodini di maiale alle olive e spezie. Le spezie e le olive hanno contribuito ad abbassare la nota alcolica facendo si che fossero gli aromi fruttati a prevalere.

Ma come vi accennavo la sorprese “LA LUNA NERA” l’ha riservata alcune ore dopo la sua apertura. Lasciato volutamente ad ossigenare, versato nuovamente nel bicchiere, si è ripresentato al naso con un aroma completamente differente; scomparsa la nota alcolica intensa ora sono gli aromi del fruttato e del floreale (che in precedenza erano poco percettibili) a farsi ben notare riconfermado i frutti rossi ma questa volta in confetture e fiori rossi. All’assaggio il tannino è diventato più morbido, abbastanza persistente la nota aromatica con un gradevole finale leggermente amaricante.

Posso affermare che questo vino mi ha colpito e si è rivalutato dopo una prima impressione non tanto positiva. Questo è il classico esempio di come un vino si evolve e cambia aspetto con il passare del tempo. Ora sono curioso di vedere come si comporteranno gli altri vini della campionatura, le sorprese sono sempre ben gradite.

Vino gentilmente inviato dalla Cantine Giudetti come campionatura d’assaggio.

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